| 
       I sapori di un 
      frutto unico al mondo
      Febbraio 2003 
       RESOCONTO DELL’ INIZIATIVA   
      A conclusione dell’iniziativa Le Città dell’Arancia, è opportuno 
      tracciare una sintesi dei risultati raggiunti. 
      Nell’ambito dei progetti di salvaguardia dei prodotti a rischio di 
      estinzione che da più di un decennio caratterizzano Slow Food, la condotta 
      di Lentini ha promosso un’iniziativa volta a promuovere le caratteristiche 
      uniche e inimitabili dell’arancia rossa di Sicilia.  Il prodotto 
      infatti, pur possedendo caratteristiche organolettiche di gran pregio, non 
      riesce ad avere un’immagine univoca che permetta al consumatore di 
      riconoscerlo, e il suo consumo negli ultimi decenni ha registrato un 
      costante declino, entrando nel novero dei prodotti marginali, 
      tendenzialmente a rischio di estinzione. L’iniziativa si è svolta nel 
      corso del mese di febbraio 2003 in cinque dei comuni agrumicoli più 
      importanti, con amplificazioni su tutto il territorio nazionale.  
      In questo progetto Slow Food si è avvalso della collaborazione del 
      Consorzio di Tutela Arancia Rossa di Sicilia IGP, l’organismo che in 
      futuro dovrebbe coordinarne le politiche di promozione. 
      La realizzazione dell’intero programma è stata resa possibile grazie al 
      sostegno dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, attraverso l’ U.O. 83 
      di Lentini, della Provincia di Siracusa, dei comuni di Lentini, 
      Carlentini, Francofonte, Palagonia e Paternò, del GAL Leontinoi, 
      dell’Agenzia di Sviluppo SPA del Calatino Sud Simeto, e di alcuni 
      imprenditori privati. 
      Dal punto di vista organizzativo e della comunicazione, “Le Città 
      dell’Arancia” ha avuto connotazioni di assoluta novità e si è svolta su 
      due livelli.   
        
        Il territorio, le città e 
        l’arancia 
      Il primo livello ha riguardato il territorio in cui l’arancia rossa viene 
      prodotta. La possibilità di aderire al progetto era stata offerta a tutti 
      i comuni che ricadono nel disciplinare di produzione (che interessa parte 
      delle province di Catania, Siracusa e Enna). I cinque comuni che hanno 
      risposto all’invito hanno costituito il circuito delle città 
      dell’arancia. 
      All’interno di queste città e per tutto il mese di febbraio 2003, più di 
      cento punti dell’arancia rossa (bar, pasticcerie, panifici, 
      ristoranti, negozi di generi alimentari), sovvertendo un costume 
      consolidato, hanno offerto l’arancia rossa in tutte le sue varianti, dal 
      frutto fresco fino alle preparazioni dolciarie e gastronomiche. In questo 
      modo, una sorta di manifestazione fieristica di lunga durata, diffusa su 
      un territorio abbastanza ampio, è venuta incontro all’aspettativa più 
      elementare di un visitatore forestiero: trovare un prodotto tipico proprio 
      là dove si produce. A sostegno dell’evento centrale, tutto il mese di 
      febbraio è stato animato da spettacoli, mostre, gare gastronomiche, 
      degustazioni, che si sono svolti in alcuni dei centri aderenti. La 
      partecipazione degli esercenti è stata ulteriormente stimolata 
      dall’assegnazione del premio Slow Food “Il dolce all’arancia rossa 2003”, 
      attribuito con voto popolare da parte dei visitatori dei diversi eventi, 
      che hanno degustato “alla cieca” le preparazioni di alcuni pasticcieri 
      delle città aderenti. 
      Oltre a essere l’evento sul quale concentrare l’attenzione dei mezzi di 
      comunicazione, questa fase della promozione è servita a far nascere la 
      consapevolezza che l’arancia rossa è una risorsa il cui consumo e la cui 
      trasformazione può creare nuovo reddito anche nella zona di produzione. 
      Alcuni degli esercenti che si sono maggiormente impegnati, soprattutto 
      pasticcieri, hanno sperimentato il notevole interesse che l’offerta di 
      prodotti a base d’arancia rossa riesce a suscitare nei loro consumatori.   
        
        La 
        promozione fuori dal territorio 
      Il secondo livello, relativo alla proiezione dell’iniziativa in ambito 
      nazionale, si è realizzato grazie all’allestimento di un ufficio stampa 
      interno, che ha curato il rapporto con centinaia di organi di informazione 
      italiani e esteri con cadenza settimanale. La comunicazione e la 
      diffusione continua delle news è stata supportata dal sito internet
      
      
      www.slowfoodlentini.it, aggiornato 
      quotidianamente e tuttora attivo. La presenza su diverse decine di testate 
      giornalistiche nazionali testimonia l’interesse che ha suscitato 
      l’iniziativa e risulta straordinario, se si pensa che nessuna risorsa è 
      stata investita in inserzioni pubblicitarie.   
      Ancora più significativa è stata l’attenzione prestata dalla RAI, che ha 
      ospitato “Le Città dell’Arancia” in almeno sette diverse rubriche sulle 
      tre reti televisive nelle ore di maggior ascolto. 
      In contrasto con la notevole diffusione nazionale, l’evento ha registrato 
      una  presenza molto modesta sulle testate giornalistiche siciliane, a 
      dimostrazione che presso larghi strati dell’opinione pubblica, della quale 
      questi mezzi di informazione sono lo specchio fedele, c’è ancora scarsa 
      consapevolezza delle enormi potenzialità insite in alcuni prodotti tipici 
      isolani.   
      C’è un aspetto che merita un commento particolare e riguarda il 
      coinvolgimento di 35 delle 500 condotte Slow Food sparse per l’Italia, 
      le quali hanno preparato delle cene utilizzando il frutto fresco e i 
      derivati dell’arancia rossa recapitati dalla nostra organizzazione.  È 
      stata un’esperienza di grande valore che ha interessato un panel di quasi 
      2.000 commensali nelle diverse regioni d’Italia, consumatori attenti ai 
      prodotti di qualità quali riescono a essere i soci slow. L’esperimento è 
      stato caratterizzato da un elevato gradimento, da un grande entusiasmo e 
      dall’impegno di diverse decine di cuochi nella ricerca e nella 
      sperimentazione di ricette su questo ingrediente “nuovo”. Per molti dei 
      commensali l’arancia rossa di Sicilia si è materializzata sulla loro 
      tavola per la prima volta in queste occasioni. I quesiti che sono arrivati 
      da tutta Italia ci hanno confermato una realtà che, pur non disponendo di 
      strumenti di rilevazioni di mercato, purtroppo immaginavamo: l’arancia 
      rossa è un frutto sconosciuto, impossibile da identificare e difficile da 
      reperire sul mercato. Riesce, tuttavia, a suscitare interesse e 
      entusiasmo, perché evoca suggestioni legate alle atmosfere, ai sapori e ai 
      profumi della Sicilia. 
        
      Nel panorama delle promozioni di uno specifico prodotto agroalimentare – 
      in particolare dell’arancia rossa di Sicilia - “Le Città dell’Arancia” 
      è stata probabilmente l’iniziativa più coinvolgente e di maggior durata 
      mai realizzata in Italia, per di più ad opera di un organismo non 
      istituzionale e con un impegno finanziario modesto. La formula adottata e 
      l’autorevolezza del movimento Slow Food hanno mostrato ancora una volta la 
      grande capacità di catturare l’attenzione di un pubblico esigente e 
      curioso, offrendo, oltretutto, ulteriori opportunità per una più ampia 
      valorizzazione del territorio. 
      Per questi motivi la condotta Slow Food di Lentini è disponibile 
      all’eventuale ripetizione de “Le Città dell’Arancia”, se questo sarà 
      ritenuto utile alle politiche di promozione che i soggetti 
      istituzionalmente preposti – organi pubblici, enti di tutela, operatori 
      del settore – sono chiamati a realizzare in futuro.  
      20 marzo 2003   
      I NUMERI DELL’ EDIZIONE 
      2003   
        
        Le Città dell’Arancia 2003 
      Lentini, Carlentini, Francofonte, Palagonia, Paternò   
      Enti pubblici: 
      Assessorato Regionale all’Agricoltura (U.O. 83 di Lentini) 
      Provincia di Siracusa 
      Comuni di Lentini, Carlentini, Francofonte, Palagonia, Paternò 
      GAL Leontinoi 
      Agenzia di Sviluppo SPA di Caltagirone 
      Privati: 
      APAL, Carlentini 
      Consorzio “Rossa di Sicilia”, Catania 
      Ortopiù, Francofonte 
      A.R.F.I.L., Comiso 
      Biosolnatura, Carlentini 
      Az. Vinicola Mandrarossa 
      Orandor, Scordia 
      Oranfrizer, Scordia 
      Bonomo, Biancavilla 
        
        I punti dell’arancia rossa 
      Per tutto il mese di febbraio, 105 esercizi, i punti 
      dell’arancia rossa,  individuati mediante l’esposizione di 
      locandine e manifesti, hanno offerto l’arancia fresca e le preparazioni a 
      base d’arancia. Gli esercizi hanno distribuito la guida e il ricettario 
      dell’arancia rossa.   
      Distribuzione per categorie:                                 Distribuzione 
      geografica: 
        
          | 
          Bar pasticcerie | 
          54 | 
            | 
          Carlentini | 
          21 |  
          | 
          Ristoranti | 
          12 | 
            | 
          Francofonte | 
          14 |  
          | 
          Panifici | 
          13 | 
            | 
          Lentini | 
          35 |  
          | 
          Generi alimentari | 
          26 | 
            | 
          Palagonia | 
          14 |  
          | 
            | 
            | 
            | 
          Paternò | 
          21 |    
      40.000  Guide, col programma e l’elenco dei 
      punti dell’arancia rossa   
      40.000  Ricettari, miniraccolta di preparazioni 
      all’arancia rossa 
        6.000  Sacchetti di carta per gli esercenti 
        2.000  Manifesti 
        3.000  Bandierine “Rossa è meglio” 
           250  Locandine per gli esercenti   
      Le immagini dell’arancia. Mostra fotografica curata dall’Unità 
      Operativa n. 83 di Lentini. In esposizione foto in bianco e nero dei primi 
      anni del ‘900 che documentano l’intero ciclo dell’arancia. 
      Sicilia d’aranci. Spettacolo itinerante curato dalla Compagnia 
      d’Encelado Superbo. Le atmosfere della Sicilia e le citazioni dell’arancia 
      nella letteratura. 
      Facciamo la marmellata.  Dimostrazione della produzione di 
      marmellata d’arancia nell’impianto pilota dell’Istituto Superiore Alaimo 
      di Lentini. 
      L’arancia rossa a scuola di cucina.  
      Le brigate di cucina dell’IPSSART 
      di Siracusa e dell’IPSSCTA di Lentini propongono un menù all’arancia. 
      Due cuochi e l’arancia. Anna Brigandì di Catania e Giovanni 
      Guarneri di Siracusa, due grandi interpreti della cucina siciliana, si 
      confrontano su un menù che esalta l’arancia rossa. 
      Premio Slow Food il dolce all’arancia rossa 2003. Nel corso di 
      alcuni eventi che si sono svolti nelle diverse piazze, i visitatori hanno 
      votato “alla cieca” il miglior dolce all’arancia rossa fra quelli 
      preparati dai pasticcieri dei Punti dell’Arancia Rossa. 
      Tavola rotonda “Arancia Rossa, le città dell’arancia e la promozione 
      del territorio”. Rappresentanti delle Istituzioni, delle 
      organizzazioni imprenditoriali e del movimento Slow Food approfondiscono 
      le opportunità legate all’arancia rossa.   
        
        L’arancia rossa sulla tavola delle 
        condotte Slow Food 
      Elenco delle trentacinque condotte Slow 
      Food che hanno organizzato incontri utilizzando l’arancia rossa come 
      ingrediente principale, coinvolgendo quasi 2.000 commensali: 
      Alto Vicentino, Benevento, Bra, Casale 
      Monferrato, Catania, Cosenza e Sila, Costa del Vesuvio, Fermo, Frosinone, 
      Garda Veronese, Genova, Grosseto, Imperia, Jesi, Lentini, Livorno, Massa 
      Marittima, Messina, Mondovì, Montenero di Bisaccia, Orvieto, Parma, 
      Pescara, Potenza, Prato, Salerno, Savona, Scandicci, Siracusa, Noverato, 
      Treviso e Belluno, Val Bormida-Altare, Valdera, Vicenza 
      L’arancia rossa, inoltre, è stata protagonista di una giornata organizzata 
      dalla condotta di Cesena nella scuola elementare di Mercato Saraceno ed è 
      stata utilizzata in alcune lezioni tenute nella Scuola delle cucine 
      regionali italiane rivolta a cuochi stranieri, organizzata dalla condotta 
      Slow e dal comune di Jesi.   
      Le testate giornalistiche che hanno parlato de 
      “Le Città dell’Arancia”: Linea Verde Orizzonti, Rai 1; La Prova del cuoco, 
      Rai 1; Eat Parade, Rai 2; TGR, Rai 3; Gambero Rosso Channel;  Video 
      Triangolo; Antenna Uno; In…casa, Antenna Sicilia; Isoradio; Radio Studio 
      Centrale;  Slow wine; Specchio; Cucina e vini; Donna Moderna; Viaggi e 
      Sapori; Vita in campagna; Plein Air; Buona Cucina; Gambero Rosso; Visto; 
      Caravan e Camper; Ville e Casali; I Viaggi di Repubblica; Il Giornale; Il 
      Resto del Carlino; La Voce; Milano Finanza; La Sicilia; Giornale di 
      Sicilia; Gazzetta del Sud; Libertà; La Notizia; The Signature, Sigonella; 
      La Città; Internet:
      
      www.slowfood.it;  
      
      
      
      www.kataweb.com;
      
      
      www.lentinionline.it;
      
      www.sagre-feste.com;
      
      www.esperya.com;
      
      www.finesettimana.it; 
      
      
      www.ighiottoni.it;
      
      www.tolasudolsa.com;
      
      www.bluerain.it;
      
      www.artusiegaleno.com; 
      www.tgcom.it;
      www.agruminet.it;
      
      www.servizinews.it; 
      www.fruttaonline.it
      (nell’elenco 
      possono mancare altre testate che hanno ospitato la manifestazione, ma di 
      cui non abbiamo notizia)     
       |